domenica 7 ottobre 2012

Trofeo S.Ippolito (PB 10km ufficioso), tutto bene peccato solo......

RIEPILOGO DELLA FATICA ODIERNA.....
Aprirò e chiuderò questo post con il mio augurio di prontissima guarigione ad un amico nonchè punto di riferimento per tutti i blogtrotters ed i runners romani che hanno avuto il piacere di frequentarlo. Forza RB, questo incidente di percorso non ti impedirà di vincere le tue sfide!!!!

Domenica 7 ottobre 2012, 7 gg dopo la bellissima trasferta di Nottingham, dove ho siglato il PB sulla distanza della mezza maratona (vedi post precedente), e dopo una settimana nella quale mi sono allenato poco (anche per staccare un po' dopo un mese pieno) mi schiero ai nastri di partenza del trofeo S.Ippolito, 10.400mt pianeggianti da correre per le strade di Fiumicino.

Partecipazione obbligatoria per me, vuoi perchè la zona è a me ben nota, abitandoci i miei genitori ed uno dei miei fratelli con la famiglia (in realtà a Focene) vuoi perchè corro spesso a Villa Guglielmi (il parco di Fiumicino) ma soprattutto perchè oggi si sarebbe verificato un evento storico, ovvero, ben 3 fratelli Luca (che sarei io...) Leonardo (il blogger Brontorunner) e Luigi, vestendo i gloriosi colori della Lazio Runners Team, spillavano il pettorale alla partenza!!!!! Se per me si trattava ormai dell'ennesima gara e se per Brontorunner ormai siamo nell'ordine delle decine, per Luigi si trattava del battesimo del fuoco assoluto, avendo iniziato a correre esattamente 2 mesi fa partendo praticamente da zero, anzi direi da sottozero!!!!

 Con queste premesse "familiari" unite alle motivazioni agonistiche visto che scendeva compatto in campo il Mimmo Team al completo - Fabio "the shark", Sandro "the doctor", Fabrizio "il keniano", Massimo "mollo nel finale" e Mauro "sarei mezzofondista ma voglio fare la maratona" e  per giunta proprio sotto gli occhi vigili del coach Mimmo in persona (che si piazzerà impietoso ai 200mt dall'arrivo per valutarci....) era chiaro fina da subito che sarebbe stata gara VERA! E sofferenza sia, 5.....4....3.....2....1 VIA!!!!

Caratterstica di questa gara è la partenza da un ampissimo piazzale, ampissimo sì, peccato che dopo 100mt si affronti una curva a 90° con repentino restringimento che costringe tutti ad inchiodare prima di poter di nuovorilanciare la corsa sugli oltre 2km di lungomare. Per evitare l'effetto imbottigliamento, scatto come un goffo Usain Bolt e guadagno la corda tra le prime decine di atleti per poi dopo 200mt assestarmi ad una velocità sostenibile. So già che nella speciale competizione tra gli amici (dai nemici mi guardo io dagli amici mi guardi Dio.....) quello che devo temere di più è Fabio "the shark" che a 52 anni è atleta capace solo 10 mesi fa di stampare un bel 36'03'' su una 10km (certificata). Sostanzialmente del Mimmo Team non temo per il momento nessun altro ma in famiglia.....a volte l'allievo, si sa....., supera il maestro e quindi ormai il fratellino inizia ad essere un valido e stimolante avversario.

Primo km 3'40'', mmm un po' veloce, l'idea era di correre 5/6km a 3'45''/km per poi tentare una piccola progressione e passare ai 10km intorno ai 37'10'' (il mio PB sui 10.080mt è 37'18''). Ai 500mt mi aggancia "the shark" e continuiamo insieme per un po', 2°km 3'39'', non va bene sto esagerando ma è l'amico/rivale a fare il passo e non posso lasciarlo andar via! Prima del 3°km un runner mi taglia repentinamente (e pienamente nel torto) la strada, o meglio ci prova perchè con il braccio lo sposto malamente (la stazza pesa nella corsa ma ogni tanto aiuta...). Da questo nasce un acceso diverbio che per un attimo non sfocia in rissa e che per fortuna si ricompone qualche decina di secondi dopo quando i livelli di adrenalina tornano sotto il livello di guardia. Il "focoso" personaggio prende anche qualche metro di vantaggio  e gli sento dire che "queste cose" lo caricano (quindi è recidivo...) e lo fanno andare + forte......dopo il 5°km vedrà solo il retro delle mie bellissime NB 890V2 British Miler edizione limitata per Londra 2012!!!!!! Il 3° e 4° km scivolano via entrambi in 3'42'' ma capisco che non ho molto margine e la fatica inizia a farsi sentire.

dedicate al focoso "tagliatore".....

Rimugino sul fatto che se "the shark" dovesse tenere questo ritmo, la mia unica possibilità di successo è rimanergli incollato alle chiappe e bruciarlo in volata dove mi sento nettamente superiore......ma vedremo! 5° km 3'45'', ora non abbiamo più nessuno a cui succhiare le ruote e mi trovo a guidare un gruppetto di pochi atleti con davanti ad una 30ina di metri un bel gruppetto di 4 uomini e 1 donna dal quale, però, la distanza rimane invariata tanto che, involontariamente, aumento il ritmo e sortisco i seguenti effetti:
1. sento che non potrò progredire granchè;
2. capisco che posso agganciarli a patto di avere pazienza;
3. sorprendentemente "the shark" perde terreno!
Caspita, che fare????? La strategia iniziale è andata a farsi friggere, quindi tenere duro e non voltarsi indietro, il 6°km lo chiudo in 3'41''. Da qui in poi inizia la parte più dura della mia gara, non riesco ad andare in progressione ma non devo assolutamente rallentare troppo (ho notato che dopo un certo punto della gara il mio livello di fatica rimane immutato anche se rallento quindi tanto vale tenere alto il ritmo). 7° km 3'44'', 8° km 3'46'' e 9° km in 3'45'',  durante i quali riprendo 3 dei 4 uomini che mi precedono e resto a una quindicina di metri dalla donna e dal suo accompagnatore.

Ormai siamo sul lungomare (lungo oltre 2km) e decido di forzare un po' per passare al cartello dei 10km con un buon tempo anche se so che pagherò qualcosa nella fastidiosa successiva appendice di 400mt fino al traguardo. Raggiungo prima l'accompagnatore che crolla e poi la donna che incoraggio durante il sorpasso. Prendo qualche metro di vantaggio ma sento la fatica e non riesco ad aumentare e, anzi, tiro il fiato e la brava atleta mi raggiunge e corriamo affiancati fino al 10°km che chiudo molto forte senza peraltro registrare il parziale corretto (sarà cmq nettamente il + veloce). "Lappo" al cartello del 10°km 36'45'' PB!!!!! Ubriaco di gioia per il PB (seppur ufficioso) e stanco morto, tiro il fiato per buoni 100mt e la donnina mi sfreccia davanti come una saetta, arranco per altri 100mt poi vedo il coach alla penultima curva posta a circa 200mt dal gonfiabile dell'arrivo (ci sono 2 curve e non si vede ma lo conosco a memoria...) e mi ringalluzzisco  sparando i 200mt finali di "fuego" passando in tromba (che non vuol dire trombando.....zozzoni!!!) l'eccellente atleta dell'amatori villa pamphili e 1^ classificata nella gara femminile. Tempo all'arrivo 38'18'' - 37° classificato su 1090 arrivati - 8° di categoria (con premio).

Neanche il tempo di riprendere tanto fiato che dopo 27'' vedo arrivare Massimo "mollo nel finale" e Leo Brontorunner piombare sul traguardo, grandissimi!!!! Maiuscola anche la prova di squadra LRT:
l'elenco dei bravissimi LRT
Che dire di più....grande gara per me (36'45'' ai 10km PB), grande gara per Leo (37'09'' ai 10km PB disintegrato), eccellente tempo per i Rea brothers (33'20'' ai 10km per Fabio SB e 43' e spicci  ai 10km per Giampiero sempre SB), ottimo anche Massimo "mollo nel finale" e Alessandro che per la prima volta da 2 anni a questa parte torna sotto i 40' al passaggio ai 10km. Bravissimi tutti e un applauso speciale all'esordiente Luigi che chiude alla rispettabilissima media di 5'52''/km dopo poche settimane di corse.
Infine, come di consueto, di seguito il riepilogo dei miei (pochi) allenamenti di questa settimana:


lun  01/10: Fondo Lento - 41'21'' - 9.06km - media 4'35''/km - pistino sterrato
mar 02/10: RIPOSO 
mer 03/10: 21'25'' riscaldamento + PISTA: 5X1000mt rec. 2' di passo (3'29''/3'29''/3'29''/3'25''/3'21'') + 7'25'' defaticante
gio 04/10: Fondo Lento - 1h'02''00 - 13.62km - media 4'33''/km - percorso stradale ondulato
ven 05/10: RIPOSO
sab 06/10: RIPOSO
dom 07/10: riscaldamento 16'46'' + GARA (Trofeo S.Ippolito - Fiumicino) - 38'18'' - 10.4 km - media 3'41''/km - percorso pianeggiante 18° vento debole


FORZA GIANCARLO!!!!!! TI ASPETTIAMO IN VILLA DI SICURO PRIMA DEI TEMPI CONSIGLIATI DAI DOC.....


mercoledì 3 ottobre 2012

Ikano Robin Hood Half Marathon - PB a Nottingham


Pettorali personalizzati merito del pacchetto VIP
Weekend trionfale per la sezione World della Lazio Runner Team (LWRT) impegnata con ben 6 atleti nella Ikano Robin Hood Half Marathon che si è corsa a Nottingham, città delle "terre di mezzo" (midlands) di circa 300.000 citizens che può vantare ben 2 atenei universitari, un vivace centro pieno di negozi e ovviamente....Robin Hood (e Lady Marion) con il pronipote del quale non potevamo mancare di farci fotografare (foto sotto). La città vanta anche il più antico football club professionistico del mondo, ovvero il Nott's County fondato nel 1862 oltre al ben più noto (vincitore di 2 coppe dei campioni) Nottingham Forest.
I pronipoti di Robin Hood e Lady Marion...
La trasferta, organizzata come sempre in tutti i minimi dettagli già da mesi, ci ha visto sbarcare a London Stansted venerdì in tarda mattinata dove ad attenderci c'era il blogger Brontorunner nonchè fratello minore nonchè runner non più emergente nonchè autista  (da guida a destra) con una specie di astronave a 4 ruote (renault Espace 7 posti) noleggiata per l'occasione al fine di ospitare comodamente 6 passeggeri ed i loro bagagli, rigorosamente a mano dato il viaggio con Ryanair!!!!! Dopo i saluti di rito partiamo per coprire i 180km che ci separano da Nottingham con sosta per il pranzo.............
Pranzo di venerdì: ammazza che atleta.........
consumato nell'equivalente di un nostro autogrill. Anche il fattore cibo, preso ovviamente come momento goliardico/aggregante non era stato trascurato in fase di pianificazione tanto che per la sera della vigilia della gara erano stati già presi contatti via email con uno dei migliori ristoranti della città che, guarda caso, è italiano (la verità è che non volevo offrire alibi "digestivi" ai miei puledri nel caso li avessi trascinati in qualche ottimo ristorante indiano o locale).
Dato che siamo in argomento il venerdì sera optiamo per la carne e troviamo un ristorantino brasiliano in pieno centro che ad un prezzo fisso offre un lauto buffet di verdure e legumi ed un servizio di 10 tagli di carne alla brace no-stop fino a quando non si girava un cartellino a disposizione dal lato del colore rosso per dire basta.... inutile dirvi che con me c'hanno rimesso e devo dire che anche il fratellino e la nostra punta di diamante Fabio si sono difesi bene.....attardati nella speciale classifica culinaria (ma sarà una costante del weekend) l'ottimo Giampiero e le sorelle Ida e Rosy.
Passando alla vigilia della gara, sabato, dopo la colazione standard in hotel optiamo per un pasto frugale a base di insalata in attesa del carico di carboidrati, tecnicamente inutile ma assai atteso per appagare il palato.
Reno's il ristorante italiano del simpatico proprietario foggiano Raff...aele, si rivelerà una scelta azzeccata: selezione di pane condito fatto in casa, bruschette, tagliatelle al ragù, risotto gamberi e zucchine, ravioli ai funghi porcini, patate e quant'altro di carboidrati (tutto fatto in casa) potesse essere chiesto.....vino bianco per il sottoscritto e le sorelle, acqua per i veri atleti Fabio, Leo e Giampiero......buuuuuuuuuuuu. Sazi ma non satolli, ci risparmiamo il dolce e dopo il conto, insolitamente leggero, (15 sterline) rientriamo in hotel per la notte pre-gara. Come potrete ben comprendere, nel corso del fine settimana abbiamo anche testato vari tipi di caffè espresso. 
l'espresso non potevamo farcelo mancare....
Personalmente, quando viaggio, amo l'espresso doppio, della catena americana di Seattle, Starbucks ma in questo caso ha prevalso il marchio "Caffè Nero" anche per ragioni di distanza dall'hotel. Infine, per chiudere questa parentesi alimentare rimane da descrivere il pasto post-gara che, scevri da qualsiasi scrupolo, ha visto i nostri eroi tutti ricercare un pubbazzo inglese e divorarsi mega hamburger con patate fritte, cipolle e pinte di birra tranne, ahiloro, gli astemi Fabio e Giampiero e Leo che ormai sacrificatosi nel ruolo di autista del gruppo non ha potuto bere......per me una bella pinta di Worthingtons tipo "smooth" (foto).

la tristezza del forzato non bevitore Leo
Ma passiamo all'evento sportivo, questi i numeri nudi e crudi: 8500 runners compresa la Mini Run, 6607 arrivati al traguardo della mezza maratona, oltre 40.000 partecipanti all'arrivo nell'immenso prato, sede del villaggio, utilizzato per l'arrivo. Organizzazione perfetta, correttezza british, trattamento VIP fantastico (da noi oculatamente acquistato con un sovrapprezzo di sole 11 sterline)  che offriva tenda riservata, bagni riservati, bottiglie di integratori ed acqua illimatate, deposito borse, massaggi pre e post gara (una goduria quelli post....) ed un arrivo (foto sotto) tra le tribune gremite preceduto da un vialetto stretto di 400 mt transennato ai lati del quale centinaia di persone incitavano i runners giunti all'ultimo sforzo!!! Come sempre, in occasione delle gare della LWRT, nei 5 gg precedenti l'evento vengono monitorate attentamente le condizioni meteo. In questo caso, nonostante i miei sforzi per dissimulare la preoccupazione, ci aspettavano 10°, probabile pioggia e soprattutto vento forte inasprito dalle temibili raffiche inglesi fino a quasi 50km/h......Il giorno della gara vedrà confermati 2 dei 3 punti appena esposti in quanto per fortuna almeno la pioggia (tranne 2 gocce in partenza) ci risparmierà. Tuttavia, come saggiamente espresso da Fabio anche per farsi e farci coraggio, "quando sei allenato non ci sono condizione avverse che tengano....".

da immaginare gremito il giorno della gara....
Arriviamo alla partenza con un po' troppo comodo e tra una foto, una sosta ai bagni VIP e qualche chiacchiera, con solerzia, ci avviamo sul vialone della partenza. Qui troviamo una situazione irreale, ovvero nessuna ressa per il posizionamento nelle griglie (peraltro nemmeno separate tra loro ma solo indicate da cartelli). Procediamo al peggior riscaldamento che si ricordi a memoria d'uomo e precisi come il Big Ben alle 09.30 la gara prende il via. Fabio parte ottimamente in prima fila, Giampiero subito dietro mentre io e Leo impieghiamo circa 6'' per transitare sul tappeto per la rilevazione del real time. Qualche goccia di pioggia ci sorprende tanto per ricordarci dove siamo mentre il vento soffia prepotentemente in direzioni incomprensibili. In linea con la strategia di gara prevista insieme a Leo teniamo un ritmo di poco sotto i 4'/km nella speranza di progredire nella seconda parte o quantomeno di mantenere (il che vorrebbe dire PB 1.24 per lui) e dignitosa prova per me.....Il venerdì avevamo corso su parte del tracciato di gara 11km individuando alcune criticità legate al vento ma non potendo esplorare la maggior parte del percorso. In sintesi si può definire un tracciato prevalentemente pianeggiante, tuttavia, presenta almeno 6 cavalcavia della lunghezza di 100mt che alla lunga rimangono nelle gambe, una salita di 250mt di discreta pendenza (seppure seguita subito dall'equivalente discesa) e un lungo tratto di sterrato compatto che ha dato fastidio a molti (mentre a me ha dato sollievo per il ridotto impatto al suolo), infine, l'arrivo ricorda quello della vecchia RomaOstia perchè di percorre un lungo tratto accanto al fiume Trent per poi rientrare in senso inverso sulla strada parallela raggiunta tramite una salitella di 50mt su prato (foto sotto). Patisco moltissimo i primi 10km che terminano subito dopo lo scollinamento dei 250mt di salita all'interno del campus universitario (lap 4'05''), il riscontro cronometrico dirà: 39'40". Mi fanno già un po' mal le gambe e maledico il pessimo riscaldamento, gli 11km corsi il venerdì pomeriggio e le camminate del sabato mentre Leo corre sciolto e, visti gli allenamenti svolti, non fatica nemmeno come da me previsto, lui era una certezza io un'incognita.....inizia la discesa ma non recupero granchè (3'55'') quando mi tornano in mente le parole del coach Mimmo: "passa piano agli 11km poi ti spari un bel 10.000 allegro tanto tu la velocità non fai fatica a tirarla fuori" irrazionalmente reagisco ignorando le pessime sensazioni ed i dolori alle gambe. Inconsciamente stacco Leo sparando un km a 3'35'' poi uno a 3'41''  e risucchio decine di runners, corro sciolto le gambe girano, fanno male ma sembra di meno. I continui sorpassi mi galvanizzano e non mi fanno pensare alla distanza fino almeno ai -4km dall'arrivo dove altri 2 cavalcavia e soprattutto il fortissimo vento contro fiaccano un po' il mio entusiasmo. Mi dico che ormai l'onore è salvo perchè almeno 1.23 anche finendo a 4'10''/km ci scappa (d'altronde il mio PB di 1.22.56 è vecchio di 5 anni). Nel tratto più duro causa vento, l'andata sul lungoTrent, aggancio un simpatico sellerone che mi chiede quanto manca!!???? Gli rispondo convertendo i km del  mio gps in miglia (allora sono ancora lucido!!!) e lui, apparentemente brillante, allunga e mi incita a non mollare. Gli prendo la scia (dichiarandolo cavallerescamente) ma dopo 200mt inizia a rallentare e la situazione si ribalta, ora sono io che offro a lui la mia scia, peraltro, inutilmente perchè crolla  poco dopo mentre chi mi precede terrà duro sia per sua bravura sia per un certo mio appagamento. In tutto questo, preso dalla "trance agonistica" ho staccato Leo di 20'' tra l'11° e il 13° km e questo distacco rimarrà invariato fino alla fine. Al traguardo sarà PB per entrambi 1.22.15 (precedente 1.22.56) per me 80° e 1.22.35 (precedente 1.25.00 non omologato peraltro) per Leo 84°  (grandissimo!!!!). All'arrivo troviamo Fabio "Bolt Hood" che ha chiuso anch'esso con PB frantumato in 1.13.24 - 17° (precedente 1.15.56!!!) che sta già pensando a fare 1.12......Ottimo anche Giampiero che ottiene la sua seconda miglior prestazione sulla distanza 1.36.25 - 632°. http://www.robinhoodhalfmarathon.co.uk/downloads/HalfMarathon12.pdf

Di seguito una galleria di foto ed in coda il consueto riepilogo degli allenamenti svolti in settimana!

W la LWRT - W le trasferte con gli amici - W la mezza di Robin Hood a Nottingham e W i PB!!!!

Fabio "Bolt Hood"
                      
il lungo Trent al sabato con il sole.....
problemi per andare a correre nessuno.......
foglie cadute per il vento...... 
qualcuno insoddisfatto per la performance......
non si è mai troppo "esperti" per correre....
o troppo cazzari.........
                                     
lo zoccolo duro della LWRT...pronti per la prossima?
lun  24/9: RIPOSO
mar 25/9: Fondo Lento - 1h03'01'' - 14.01km - media 4'29''/km - percorso misto strada/Villa  
mer 26/9: 20'02'' riscaldamento + PISTA: 5X2000mt rec. 3' da fermo (7'38''/7'33''/7'26''/7'22''/7'16'') + 5'41'' defaticante
gio 27/9: Fondo Lento - 41'01'' - 8.65km - media 4'43''/km - percorso sterrato ondulato 29° forte umidità 
ven 28/9: Fondo Lento "ricognitivo"- 51'25'' - 11.05km - media 4'39''/km - stradale pianeggiante 
sab 29/9: RIPOSO
dom 30/9: 10'13'' di pessimo riscaldamento + GARA (Ikano Robin Hood Half Marathon) - 1h22'14'' - 21.13km - media 3'54''/km - percorso prevalentemente pianeggiante almeno 6 cavalcavia da 100mt + una salita di 250mt + circa 700mt di sterrato + 11° con forte vento.