venerdì 29 gennaio 2010

Se Sparta piange......Atene (podisticamente) non ride!

Location 1 - Atene

Patria della Maratona?

Non si direbbe!


Mi trovo, stranamente ad avere un po’ di tempo libero e contemporaneamente davanti al mio notebook senza possibilità di accedere ad internet e senza poter leggere un buon libro, attività queste che normalmente prevalgono sull’aggiornamento del mio blog.



Decido di approfittarne e di raccontarVi, cari appassionati di corsa e di vita, il primo episodio del mio girovagare per il mondo (per lavoro o per diletto) ovviamente arricchito con utili, mi auguro, informazioni podistiche.



Come il titolo del post lascia chiaramente presagire, Atene non è esattamente il posto migliore dove correre, anzi, se si ha la sfortuna/fortuna di alloggiare in pieno centro ai piedi dell’Acropoli, di certo apprezzerete la vista, la posizione in relazione alle maggiori attrazioni turistiche e l’abbondanza di negozi e ristoranti ma……se oltre ad amare tutto ciò, siete anche il tipo di persone con le scarpe da corsa sempre in valigia (mare o montagna, lavoro o vacanza…) allora Houston abbiamo un problema!!!!! Per mia fortuna questa è la mia 3^ o 4^ volta nella capitale greca quindi arrivavo preparato al peggio e deciso più che mai ad effettuare l’unico allenamento previsto, per questa 3 giorni di trasferta lavorativa, dal mio grande Coach Roberto (mi ha rimodulato la settimana forzandomi 2 riposi in questi 3 giorni sapendo delle difficoltà logistiche).



Mi concedo, prima di parlarVi di corsa, qualche divagazione di carattere infoturistico: possiamo ritenere plausibile far coincidere il centro di Atene con la piazza del Parlamento (piazza Syntagma) teatro non molti mesi fa dei pesanti scontri tra studenti e forze di polizia con ahimè il triste contributo, dalla parte dei rivoltosi, di alcuni italiani “solidali” con la causa greca di cui ho la presunzione di credere non sapessero nulla…..



Dalla piazza se la consideriamo come il quadrante di un orologio e guardando il parlamento (a ore 12) alle nostre spalle troviamo 3 strade parallele in discesa che portano nel cuore pulsante della città, estate a parte quando l’ateniese tipo si riversa sulla costa che dista circa 10 km dal centro ed è ben collegata con la metro…..è sì la metro, anche qui i trasporti pubblici sono molto molto + efficienti e numerosi rispetto a Roma (cazzarola!). La più grande delle 3 strade (pedonale) è la via dello shopping commerciale, per capirci una mini mini mini Via del Corso ma priva delle affascinanti digressioni romane tipo via dei Condotti, via Frattina, e incantevoli piazze e piazzette limitrofe (per gli shopalcoholici, trovate ZARA, H&M, Massimo Dutti ecc.). Le altre 2 parallele sono più che altro piene di alberghi e ristoranti e da una di esse si accede al famoso piccolo quartiere della PLAKA ai piedi dell’Acropoli e ricchissimo di ristorantini tipici greci (molto bello soprattutto in primavera quando si può mangiare all’esterno con una gradevolissima temperatura. Tra i ristoranti Vi consiglio caldamente PSARAS proprio alla PLAKA in una minuscola viuzza di cui non saprei scriverVi il nome ma che sono certo in ogni albergo conosceranno, ho mangiato del pesce freschissimo e sopportato volentieri due volenterosi musicanti locali che con chitarra e mandolino hanno suonato e cantato canzoni locali per tutta la sera, prezzo 30 euro a persona ma mangiando carne che nei menù è sempre prevalente rispetto al pesce, si spende meno. Le 3 strade portano tutte al termine della discesa a MONASTIRAKI, una piazzetta dalla quale si accede ad altri vicoli pieni di mercatini di artigianato locale e vestiario, una via di mezzo tra Porta Portese e ia Sannio a Roma. Piccola parentesi per sfatare una credenza comune a molti, ad Atene NON FA CALDO L’INVERNO, infatti al mio atterraggio le colline intorno alla città erano spruzzate di neve ed il termometro segnava 4° in aeroporto con un gelido e tagliente vento da est!!!!!



Tornando alla descrizione della zona centrale della città, ripartendo da piazza Syntagma a ore 11, costeggiando il parlamento sulla sinistra, troviamo l’arteria Vass. SOFIAS che porta al quartiere di KOLONAKI nel quale troverete subito l’ambasciata italiana e di seguito molte altre, trattasi infatti di un bel quartiere residenziale che ospita quasi tutte le rappresentanze straniere in città. Ad ore 10 circa posta a 90° sulla sinistra rispetto alla via delle ambasciate, troviamo una bella strada ampia via PANEPISTIMIOU piena di eleganti caffè, centri commerciali e boutique di lusso (louis vitton, gucci, cartier ecc.). Il mio breve quanto indegno tentativo di sostituirmi ad una guida turistica termina qui….aggiungo solo che tra i caffè simil italiani provati in città l’ESPRESSO RISTRETTO DOPPIO della catena COSTAS COFEE ha prevalso sugli altri provati e su STARBUCKS, la catena di caffetterie americane (con sede centrale a SEATTLE) che di solito mi salva in giro per il mondo, dalla crisi d’astinenza da espresso. Ma veniamo all’amata corsa……..



Grazie alle mie precedenti visite di lavoro in città e dopo aver condotto una lunga ricerca on line sui percorsi podistici presenti in città (tra i vari tentativi ho scritto anche un’e-mail all’università chiedendo se potessi accedere al loro campus con pista di atletica….nessuna risposta!) ho deciso che l’unico posto dove correre (a meno che non corriate alle 6.00 di mattina o prendiate un taxi per il mare sia all’andata che al ritorno sudati) è intorno al Parlamento e al parco nazionale. Perfetto direte voi, un parco!!!! E allora perché Luca ti lamenti tanto???? Vengo e mi spiego: il parco al di là delle ridotte dimensioni non ha un perimetro interno calpestabile ma solo tantissime viuzze strette e tortuose nelle quali se si corre ad andature più veloci di 6’00/km è impossibile allenarsi, in più come se non bastasse è infestato da cani randagi maldisposti verso i podisti, ma su questo torneremo più avanti. Insomma l’unica soluzione possibile è circumnavigare parlamento e parco nazionale costeggiando il mitico stadio Panatinaikon ( vedi foto - teatro di varie cerimonie olimpiche). Ancora una volta Vi chiederete, e allora? Che problema c’è? C’è, che un buon tratto è affollato da pedoni da schivare in quanto poco disposti alla comprensione nei confronti chi corre nonché alle più elementari leggi della fisica e della dinamica (se un corpo in movimento ti si avvicina correndo, SPOSTATI!!!), l’intero percorso, come se non bastasse è un piano inclinato con un discreto dislivello e come se non fosse abbastanza in una mia passata esperienza, costeggiando il parco, un gruppo di cani ad ogni mio passaggio mi inseguiva abbaiando e ringhiando se mi vedeva correre mentre se mi fermavo camminando tornavano calmi, ma ti rendi conto????? A questo proposito Atene ha un problema, è piena di cani randagi ovunque, in pieno centro,Anche se normalmente sono buoni, non vivono certo in condizioni igienico sanitarie positive, saranno pieni di pulci zecche e malattie e anche se non presentano evidenti segni di denutrizione (anzi sono belli grassi) non dovrebbero essere “gestiti” diversamente? Tornando alla corsa, questo giro è circa 2km ma sfortuna ha voluto questa volta che, sia per la forte pioggia sia per i troppi pedoni minacciosamente armati di ombrelli, ho dovuto ripiegare su una variante corta di 1.4km metà al riparo dal traffico pedonale e stradale metà no, ovviamente anche questa variante non presentava pianura ma solo salita e discesa seppur non proibitiva. Tra le poche note positive di questo allenamento (circa 1h di fondo lento a 4.35 a km con 10 allunghi da 100mt) posso citare l’aver incrociato nell’unico tratto pedonale, una decina di marciatori che si allenavano come me sotto la pioggia con l’inconfondibile andatura di spalle, anche e ginocchia tipica della marcia oltre ovviamente al passaggio davanti allo stadio Panathinaikon. Alla fine, infreddolito, fradicio ma soddisfatto rientro in hotel dove la signora della reception mi dice in buona fede: “le avevo detto che pioveva, si è bagnato tutto ma non aveva un ombrello?”……. Signore perdonala perché non sa quello che dice……



Stasera riparto per Roma, dove riprenderò la preparazione standard (domenica corro la 3 comuni come allenamento ma cmq a buon ritmo) per raggiungere i traguardi previsti: PB sulla mezza maratona (pedagnalonga, borgo hermada, latina – sotto 1h 22’00’’) e PB sui 10km (correndo nei giardini, ladispoli o volaciampino – sotto i 37’00’’) poi, in base ai risultati, al morale e alla condizione psico/fisica deciderò se affrontare la BESTIA (leggasi maratona) per la fine del 2010 (magari Pisa) con target sotto le 3 ore all’esordio L.








Luca in arte Istinct73